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“IL MIO BISNONNO E LA SUA PRIMA “ ria di uno dei più nobili protagonisti della città di Napoli che ha Piatti tipici locali di mare e di terra, dagli antipasti ai dessert. I secondi più richiesti?
contribuito, proprio con la sua arte, a renderla famosa e sugge- Come quelli che cucinava Carolina? Sarago alla griglia, Pezzogna all’acqua pazza, frittura di pa-
MOGLIE, CAROLINA, AVEVANO stiva in tutto il mondo. Quante finestre sul mare ci sono, d’al- Gli ingredienti non cambiano, cambiano gli accorgimenti. ranza, frittura di gamberi e calamari. Cotoletta del Poeta, Bi-
UNA PICCOLA TRATTORIA A MARECHIARO tronde. Ma solo una è quella di Marechiaro. Così per gli antipasti di mare, la zuppa di frutti di mare, l’insa- stecca e filetto di manzo nazionale, e Paillarde alla griglia per
DOVE È INIZIATO, CON LE CANZONI lata di gamberi e rucola, il carpaccio di baccalà o il pesce spada le carni. Tutto accompagnato da pomodorini delVesuvio, misto
DI SALVATORE DI GIACOMO, IL NOSTRO Da qui la dedica del vostro ristorante? affumicato e i cannolicchi al gratin. Stesso discorso per il car- di verdura grigliata e gli immancabili crocchè di patate.
Carolina morì giovane, e la trattoria passò alle generazioni paccio di manzo, l’insalata caprese e la frittura all’italiana. E prima dell’altrettanto immancabile tazzulella ‘e café?
CONNUBIO TRA IL CIBO E LA POESIA successive. Noi, non avremmo potuto scegliere nome diverso E quali primi consigliereste, invece, a chi vuole sapere cosa Dipende dagli appetiti. Noi consigliamo di riservare sempre
da “Al Poeta” per questo ristorante, né altro luogo dalla piazza mangiava Di Giacomo? un posticino o per i profiteroles al cioccolato o per il babà na-
Di Giacomo che ci ospita. Quelli di pesce, senza dubbio. Dai paccheri con trancio di poletano al rhum.
Oltre quarant’anni di attività, di cui gli ultimi trent’anni con Ricciola alle linguine ai gamberoni freschi. Ma spesso e volen- Clienti buongustai, dunque?
voi al timone… tieri consigliamo la linguina al pescato di giornata e gli spa- Quasi di famiglia, la maggior parte. Pensi che ci telefonano
Il ristorante è aperto dal ‘69, ma noi tre siamo subentrati nel ghetti ai polipetti veraci. Per gli appassionati della terra, invece, la domenica mattina solo per scusarsi quando non possono rag-
1981. Il 6 maggio scorso abbiamo festeggiato, per la precisione, i nostri ravioli capresi al pomodorino delVesuvio, gli scialatielli giungerci. Gli altri, occasionali e di passaggio, vanno via sem-
i trentuno anni di attività. con provola e melenzane, sono incomparabili. pre ringraziandoci per averli fatti sentire a casa propria.
Una tradizione che continua anche a tavola…
business dodici
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