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di Ivano Volpe L’AZIENDA “SAINT JOHN’S BIER” NELLA PROVINCIA DI BENEVENTO
business HA PRESO I MERCATI PER LA GOLA CON “LA BIRRA ARTIGIANALE”
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La birra inglese
made in Faicchio
dei fratelli Di Lunardo
LE BIRRE PRODOTTE LLa campagna sannita è un’oasi per chi
vuole investire nella qualità. Lontana dal-
La gamma spazia dalla bionda Kölsch, l’ansia del risultato, verso Faicchio, si
dal colore giallo paglierino ad alta schiude a un tranquillo borgo medievale,
fermentazione (5% vol.), alla rossa dove gli odori e i colori della primavera
Marzen, a bassa fermentazione sono quelli degli alberi da frutta in fiore e dei vigneti che
e dal colore ambrato (5,2%), rivestono le colline. Qui, in mezzo al verde, si trova
dalla Tripel ad alta fermentazione l’azienda “Saint John’s Bier” dei fratelli Gianni e Mario Di
e dal colore bronzo-oro (7,5%), Lunardo, britannici di nascita, che alle soglie del 2000 si
fino alla Dark Ale, la scura ad alta sono cimentati, tra i primi in Campania, nella produzione
fermentazione (7,5%). C’è poi la Helles, di birra artigianale, non pastorizzata né filtrata, di cui la
birra chiara di piccolo formato (5,2%). linea “LA birra artigianale” è diventata, in poco meno di
dieci anni, sinonimo di gusto e di professionalità. A sve-
larcene la ricetta è Gianni Di Lunardo in questa intervista
al “dodici”.
Come è nata la Sua passione per la birra artigianale?
Se dovessi indicare una data precisa, direi che la pas-
sione è nata mentre frequentavo il corso di sommelier. Ma
la nostra attività imprenditoriale ha sempre avuto a che fare
con i prodotti di questo settore. Quindi, in un certo senso,
non potevamo non produrre birra.
Quali processi ne contraddistinguono la produzione,
differenziandola dalla birra industriale?
La produzione l’abbiamo strutturata negli anni, partendo
dodici
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