Page 24 - 14_03_mag_giu_d
P. 24

dall’osservazione diretta dei migliori e più antichi birrifici
d’Europa, dall’Austria al Belgio, dall’Olanda alla Germa-
nia. Si inizia con l’ammostatura nei tini di filtrazione-mi-
scelazione in cui è molato il malto d’orzo. Quindi
separiamo il malto dalla trebbia e dal prodotto liquido. Poi
effettuiamo il trasferimento in un tank di cottura per la fase
della bollitura, dove si aggiungono i luppoli che danno
l’aroma alla birra.

  E per quanto riguarda la fermentazione?
  Dopo la cottura il mosto viene raffreddato e portato dai 6
ai 12 gradi per la bassa fermentazione e dai 15 ai 20 gradi
per quella alta. Quindi si insuffla nel mosto una certa quan-
tità di ossigeno per avviare il processo, principale e secon-
dario, di fermentazione. Protagonista assoluto è il lievito,
che trasforma in alcool, anidride carbonica e sostanze aro-
matiche gli zuccheri e gli amminoacidi del mosto. Verso la
fine del processo fermentativo i lieviti tendono a dividersi in
due parti: grossi fiocchi che salgono verso la superficie e

           cellule di sfaldamento che si depositano sul fondo.              bisce, oltre alle due ordinarie fermentazioni, una terza,       “IN POCO MENO DI DIECI ANNI, IL MARCHIO“
              Ma è la fermentazione secondaria che conferisce il            prima di finire in bottiglia.
                                                                                                                                            “LA BIRRA ARTIGIANALE”, PRODOTTA
           gusto strutturato, giusto?                                         C’è un “fattore X” che lo rende unico nel suo genere?         A FAICCHIO DALL’AZIENDA “SAINT JOHN’S
              La maturazione fa riposare la birra per quattro o cinque        La selezione delle materie prime. Pensi che la shelf life     BIER” DEI FRATELLI GIANNI E MARIO
                                                                            della nostra birra, ossia la sua durata nel tempo, è di dodici  DI LUNARDO, È DIVENTATA SINONIMO
           settimane a una temperatura oscillante fra 0 e 2 gradi, in       mesi al massimo rispetto ai circa venti di una comune birra
           modo da saturarla di anidride carbonica. Al termine di que-      industriale. Poi c’è lo scambiatore “manuale” per il raf-        DI GUSTO E DI PROFESSIONALITÀ
           sta chiarificazione, i residui di lievito e proteine si deposi-  freddamento, da noi privilegiato agli scambiatori a piastre
           tano e tutti gli ingredienti tendono ad armonizzarsi in          per evitare shock termici.
           modo più compiuto. Si tolgono, quindi, i residui di opa-           Quanti tipi di birra producete oggi?
           cità, e la birra viene infustata. Anche il nostro prodotto su-     Cinque tipi, per andare in contro a tutti i gusti. La gamma
                                                                            spazia dalla bionda Kölsch, dal colore giallo paglierino ad
business                                                                    alta fermentazione (5 per cento vol.) alla rossa Marzen, a
      46                                                                    bassa fermentazione e dal colore ambrato (5,2 per cento),
                                                                            dalla Tripel ad alta fermentazione e dal colore bronzo-oro
                                                                            (7,5 per cento), fino alla Dark Ale, la scura ad alta fermen-
                                                                            tazione (7,5 per cento). C’è infine la Helles, birra chiara di
                                                                            piccolo formato ad alta fermentazione (5,2 per cento).
                                                                              E come reagisce il mercato, nonostante la crisi?
                                                                              Il nostro settore è medio alto e, non a caso, in questa fa-
                                                                            scia di consumo le vendite vanno abbastanza bene. I pro-
                                                                            dotti di qualità, d’altronde, rispondono meglio al mercato
                                                                            e quando sono il frutto di una passione, come lo è “La birra
                                                                            artigianale”, non c’è crisi che tenga…

                                                                                                                                            dodici
                                                                                                                                            47
   19   20   21   22   23   24   25   26   27   28   29