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condizioni patologiche come steatosi epatica, neoplasie del fegato localizzate in sedi particolar-
steatoepatite ma anche calcolosi e formazioni beni- mente di cili da raggiungere come neoplasie del
gne che rappresentano oggi, purtroppo, una realtà pancreas, ma anche lesioni di reni, prostata e
di usa a causa delle abitudini di vita legate al tipo di polmoni. Questa tecnica consiste in un trattamento
alimentazione e al contesto ambientale. Queste di ablazione non termica, che attraverso l’inserime-
patologie possono essere rivelate da un esame nto di due ago-elettrodi ed il passaggio di impulsi
ecogra co e poi approfondite per valutarne la reale ad alta tensione, crea dei “fori” nelle membrane
entità al ne di poterle a rontare e curare in tempo delle cellule neoplastiche (tumorali), inducendo una
utile a evitare ulteriore progressione e insorgenza di morte cellulare irreversibile, ma al contempo salva-
complicanze. Questo signi ca che ricorrere a guardando i tessuti sani.
controlli periodici come ecogra e, test di laborato- La metodica è e cace e selettiva perché colpisce
rio ed esami clinici consente di poter pervenire a solo i tessuti a etti dal tumore.
una diagnosi precoce di una patologia sia comune “Tumori inoperabili trattati con metodica IRE posso-
sia (non augurabile) di una neoplasia che se in fase no, nel corso del tempo, divenire operabili chirurgi-
iniziale può essere a rontata con maggiori possibili- camente”, spiega l’emerito professor Oreste
tà di successo. Cuomo. Il trattamento avviene in anestesia generale
La procedura all’avanguardia dell’elettroporazione e prevede circa due giorni di degenza per il pazien-
irreversibile (IRE) è stata eseguita per la prima volta te. In casi di interventi di chirurgia open i tempi di
in Italia per via percutanea sotto guida TC dal degenza saranno leggermente più lunghi.
professor Giuseppe Bel ore, e rappresenta al Con l'attivazione di una Unità Multidisciplinare
momento una novità di sicuro interesse in quanto dedicata alla Prevenzione, Diagnosi e Trattamento
permette di trattare tumori inoperabili di tessuti delle malattie del pancreas, del fegato e delle vie
sinora non aggredibili con altre procedure come biliari, la Clinica Ruesch continua il suo cammino di
rinnovamento e conferma la sua presenza in un
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prestazioni di elevato livello professionale ed
umano.
L’Unità è composta da una equipe multidisciplinare
e utilizza presidi e tecniche diagnostico-terapeuti-
che di ultima generazione, dalla Diagnostica per
immagini e Radiologia Interventistica (consulente
Giuseppe Bel ore) agli aspetti medici, non chirurgici
(che ha tra i referenti Ra aele Pempinello) no alla
Chirurgia epato-bilio-pancreatica (che ha tra i propri
punti di riferimento Oreste Cuomo).
L’assistenza clinica è garantita inoltre da un “moni-
toraggio anestesiologico pre e post-operatorio”
attivo 24 ore su 24.