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MEDICINA E SALUTE
celiachia:
una malattia socialE
di Alessio Russo
La malattia celiaca, o celiachia, è un’intolle- suoi modelli anche in oriente – basti pensare a
ranza permanente al glutine, responsabile Cina e India - dove l’alimentazione si sta velo-
di una tossicità che attacca progressivamente cemente europeizzando. Questa concausa di
la mucosa intestinale, con tutte le complican- natura culturale si rivela un fattore di difficol-
ze, anche gravi e irreversibili, che ciò compor- tà anche nel fronteggiare la patologia. L’unica
ta. È una malattia subdola e di difficile diagno- terapia attualmente valida contro la celiachia
si a causa della variegata sintomatologia, che è quella del controllo dietetico, che consiste
va da forme dette silenti a manifestazioni più nella forzata eliminazione dalla propria ta-
acute. I casi diagnosticati in Italia sono circa vola di tutti quegli alimenti che contengono
trentamila, ma si stima possano soffrirne, glutine, anche in minima quantità. Se per la
senza esserne a conoscenza, un numero maggior parte dei casi questo trattamento
almeno dieci volte superiore di persone, conduce alla completa scomparsa dei sinto-
con un incremento annuo che sfiora il
10 per cento. Anche uno sguardo mi clinici e alla remissione delle lesioni
all’intero pianeta mostra un’inci- intestinali, ciò non toglie che tale
denza sempre maggiore, con- rigore metta il soggetto in una
centrata soprattutto nei paesi difficile condizione: non è per
occidentali e in quelli in via di nulla semplice, dopotutto, pri-
sviluppo. Ciò è dovuto ad abi- varsi di prodotti come pane,
tudini alimentari che si basano pasta e dolci - ma i cereali non
su una cucina, come quella no- permessi ai celiaci si ritrovano
strana, che fa largo uso dei deri- spesso anche in altri alimenti,
vati del grano, e che ha esportato i spesso sotto forma di additivi –
che sono profondamente radicati
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