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Porto di NAPOLI
©Francesco Bellofatto
©Francesco Bellofatto Due vedute dell’area orientale del porto di Napoli. Sullo sfondo il Centro Direzionale
ne fanno il terzo polo mercantile dopo i porti liguri ed il E questo significa, nella prospettiva di piattaforma lo-
sistema portuale veneto. Dati che, invece, divengono gistica regionale sostenuta dal presidente Vincenzo
da primato per quanto riguarda il traffico passeggeri De Luca, soprattutto dotare la regione di un sistema
con oltre 8 milioni (crociere più linee Golfo), distac- infrastrutturale e interportuale efficiente, con snodi in-
cando di gran lunga Civitavecchia, con 3,8 (relativi termodali anche al servizio dello sviluppo delle aree
soprattutto alle rotte per la Sardegna) ed a Geno- interne, nonché ripartire in modo razionale la tipologia
va-Savona con 4 milioni. In una lettura aggregata, il dei traffici sui poli del sistema.
sistema campano, unico per centralità rispetto alle
rotte del Mediterraneo e al traffico intermodale per il
Centro Europa, Napoli e Salerno potrebbero ambire
a primati mondiali per la movimentazione container e
merci se visti in una prospettiva integrata con Gioia
Tauro (che tuttavia è un hub di trasbordo container) e
Civitavecchia.
Tutto da guadagnare e tutto da costruire, facendo
interagire fondi pubblici e investimenti privati, per
rendere attrattivo il Sistema Portuale campano nei
confronti dei grandi gruppi armatoriali internazionali.
PORTI TRAFFICO 2015 PASSEGGERI
Napoli MERCI (tonnellate) 7.593.733
Salerno 687.268
TOTALE 20.996.522 8.281.001
12.943.969
33.940.491
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