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UNITI PER ESSERE COMPETITIVI
PARLANO OPERATORI E ARMATORI

Il Sistema Regionale è la base per una piattaforma logistica che può creare sviluppo e lavoro

di Marco Altore                                             Infatti il governatore della Campania, Vincenzo De

Tra gli addetti ai lavori entra nel vivo la discus-         Luca, ha chiesto un periodo di tre anni per accompa-
        sone sulla riforma che prevede l’accorpamen-
        to delle autorità portuali. Obiettivi del Governo   gnare il processo di unificazione. A tal proposito il Go-
sono la riduzione dei costi e il potenziamento delle
strutture marittime.                                        verno sembra voler concedere solo 18 mesi, vale a
In Campania, in base alla riforma, saranno unite le
Autorità portuali di Napoli e Salerno, che raggruppa-       dire la metà del tempo auspicato dalla Regione. Ad
no anche le competenze per gli scali marittimi minori,
come quello di Castellammare di Stabia. Un accorpa-         apparire entusiasti della riforma sono diversi operato-
mento che in alcuni suscita perplessità, mentre per
altri, se gestito nel migliore dei modi, può creare op-     ri del settore. “L’accorpamento delle autorità portuali
portunità positive per l’intero Mezzogiorno.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano  – afferma Salvatore Lauro, presidente del Gruppo
Delrio, ha designato Pietro Spirito come presidente
dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno cen-      Lauro che, con Alilauro, cura i collegamenti marittimi
trale e, se per Napoli i dubbi non esistono, poiché il
porto partenopeo viene da un lungo periodo di com-          veloci nel Golfo di Napoli – rappresenta un fattore po-
missariamento, qualche incertezza riguarda la gestio-
ne di Salerno.                                              sitivo purché si consideri la riforma un punto di par-

                                                            tenza e non di arrivo. La Campania ha un’opportunità

                                                                           come il mare che, insieme alla

                                                                           portualità, può creare lavoro e

                                                                           sviluppo. Sicurezza, costi e infra-

                                                                           strutture sono fattori imprescindi-

                                                                           bili per lo sviluppo portuale”.

                                                                           Per Nicola Coccia, figura di primo

                                                            Nicola Coccia  piano dello shipping italiano, ex

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