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sioni, senza nemmeno quella passione, forza e deter- in quel progetto. In quest’area c’è da risolvere il pro-
minazione di incidere sullo sviluppo. Mi sono battuto blema della depurazione definitiva del quartiere San
moltissimo per il superamento del commissariamento Giovanni, con opere finanziate nel Patto per Napoli
e assicureremo al nuovo presidente il massimo di co- per arginare una delle principali fonti di inquinamento
operazione istituzionale, per aprire nuove prospettiva: che impediscono la balneabilità nella città. Sul fronte
porteremo idee e proposte, alcune già sviluppate sul ambientale stiamo lavorando molto sull’area di Napoli
piano progettuale, ovviamente senza che nessuno Est, come grande snodo su ferro, per ridurre drasti-
possa mai pensare che si possa fare qualcosa calata camente, soprattutto nell’area portuale, il trasporto su
dall’alto, senza la città. gomma, che comporta un forte inquinamento cittadi-
no. Abbiamo convinto l’Autorità portuale ad emettere
Che infrastrutture e dotazioni sono necessarie per un’ordinanza per l’elettrificazione delle banchine con
rendere il porto attrattivo per gli investimenti? centraline di collegamento con le navi all’attracco, per
Importante è la gara sul dragaggio che consentirà evitare di far mantenere accesi i motori, che produco-
l’avvicinamento l’ormeggio in banchina delle navi di no smog. Ma il porto non è solo attività crocieristica,
ultima generazione, di maggiore tonnellaggio e pe- che alimenta il turismo in forte crescita per Napoli, ma
scaggio. Poi, ripeto, c’è bisogno di una riqualificazio- anche industria, con la cantieristica che fa parte del
ne complessiva e di un rilancio del porto come inter- Dna della nostra area metropolitana, e il comparto
faccia con la città: partirei subito con il molo Beverello, mercantile, di forte supporto alle attività commerciali:
nella prospettiva della nuova sistemazione di piazza noi abbiamo dato anche la disponibilità a essere ope-
Municipio, grosso snodo di interazione con lo scalo rativi e collaborativi per modificare il Piano regolatore
marittimo, con il completamento dei lavori di collega- portuale con la possibilità di intervenire e di utilizzare
mento tra le linee 1 e 6 della Metropolitana, che saran- correttamente i fondi europei, perché nei cinque anni
no completati entro il 2018 la sistemazione del Parco di commissariamento abbiamo purtroppo assistito al
archeologico, che è stato finanziato con il Patto per definanziamento dei progetti dell’Autorità portuale.
Napoli. Sarà una delle piazze più belle del mondo. Poi Oggi possono convivere, in tutta trasparenza e corret-
l’apertura del molo San Vincenzo, che diventerà una tezza, finanziamenti pubblici con quelli privati.
grande passeggiata a mare, operazione per la quale
sono in fase avanzata i colloqui con la Marina Militare. In una visione regionale di sistema, quale deve es-
sere l’articolazione con le altre strutture portuali e
Il mare tornerà a bagnare Napoli? interportuali?
La nostra visione, e quindi gli interventi sullo scalo ma- È inutile farsi la guerra tra alleati: Napoli, Salerno, ma
rittimo, si inseriscono nella prospettiva più ampia della anche Civitavecchia, devono lavorare insieme, per-
Città Metropolitana: a partire dalla bonifica di Bagnoli, ché oggi c’è la possibilità, attraverso il mare, di avere
per migliorare in modo complessivo la qualità ambien- enormi possibilità di sviluppo enorme. Napoli e Sa-
tale del Golfo, per poi passare alla Darsena di Levante lerno devono collaborare nella consapevolezza che il
e riprendere con il presidente dell’Autorità Portuale capoluogo della regione è Napoli, che è la sede della
anche il discorso del porto turistico di Vigliena, in- Città Metropolitana, oltre ad essere uno dei più grandi
terrotto per questioni legate alla sostenibilità dell’o- e potenti porti del mondo: quindi, non si può pensare
pera da parte degli imprenditori che si erano lanciati a fare paragoni che non esistono.
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