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PRIMO PIANO

             LUIGI DE MAGISTRIS:
             NAPOLI RITROVA IL SUO MARE

             Impegno e progetti della Città Metropolitana per rendere il Porto un grande motore di sviluppo

              di Francesco Bellofatto                                      sviluppo urbano attraverso il porto, con ricadute an-
                                                                           che sull’area vasta, visto che la legge affida la presen-
             “Il porto è uno dei più grandi motori di sviluppo             za nel Consiglio di governance del porto al sindaco
                     di Napoli. Un motore che in questi anni di com-       della Città Metropolitana. In tal senso abbiamo inse-
                     missariamento è stato tenuto in officina. Ades-       rito nel documento di programmazione economico
             so bisogna farlo funzionare per consolidare il rapporto       finanziaria la mobilità via mare da Pozzuoli a Sorren-
             con il mare e la città”. Per Luigi de Magistris, primo        to. Questa è una grandissima sfida perché il porto e il
             cittadino del capoluogo campano e sindaco della Cit-          mare sono anche occasioni che possono alleggerire
             tà Metropolitana, lo scalo marittimo rappresenta una          l’inquinamento e il traffico, e migliorare notevolmente
             delle grandi opportunità per rilanciare e sostenere non       la mobilità in un’area complicata come quella metro-
             sono l’economia cittadina e regionale, ma anche la            politana di Napoli.
             vivibilità e il turismo.
                                                                           Dopo la conclusione del commissariamento, che
             Sindaco, quali sono gli interventi immediati per              iniziative potranno essere messe in campo per
             rendere più stretto il rapporto tra Napoli e il porto?        rendere dinamico lo scalo marittimo?
             Prima di tutto l’eliminazione delle barriere che distan-      In questi anni il porto ha sofferto molto per questa
             ziano l’area portuale dalla città, quindi i lavori di riqua-  inerzia politica, al di là della volontà e della capacità
             lificazione del molo Beverello, l’apertura del molo San       dei singoli commissari che hanno svolto una funzione
             Vincenzo e l’insediamento di attività turistico-culturali     di gestione ordinaria, quindi senza strategia, senza vi-
             all’interno della stazione marittima. In questi anni ab-
             biamo messo in campo molte iniziative per favorire lo

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