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Area orientale del porto di Napoli sidente dell’International Propeller Club, l’Associazio-
ne degli imprenditori e professionisti che operano nei
presidente di Confitarma e della stazione marittima settori del trasporto e della logistica – ho già espres-
di Napoli, “la riforma dovrebbe creare una maggiore so il mio parere favorevole alla riforma. Se ne parla-
organizzazione e un’azione più efficace. Prima ogni va dal 2002 e finalmente è stata fatta. Ritengo che
Autorità Portuale gestiva la propria competenza in la richiesta di moratoria da parte della Regione sia
concorrenza con le altre mentre ora non sarà così. condivisibile per guidare il processo di integrazione. Il
Il nuovo ente di coordinamento – aggiunge Coccia, sistema portuale campano, grazie anche a trasporti e
oggi a capo del Polo dello Shipping - deve ragionare infrastrutture adeguate, deve fare rete attraverso una
in termini di sistema portuale”.
Ad intervenire sulla questione è anche la giovane ar- Stazione Marittima con il molo San Vincenzo

matrice napoletana Mariella Botti- programmazione che tenga conto delle specificità.
glieri, amministratrice delegata, Napoli e Salerno, insieme, possono fornire agli opera-
insieme alle sorelle, di una flotta tori un’offerta più completa”.
ch comprende 15 navi Post-Pa- Positive anche le valutazioni, in prospettiva, dei rap-
namax di ultimissima generazio- presentanti regionali delle principali sigle sindacali:
ne, fattura 110 milioni di euro e “Da sempre abbiamo sollecitato un provvedimento
Mariella Bottiglieri conta 400 dipendenti: “Ritengo
che i porti campani potranno es-
sere un volano per lo sviluppo regionale e meridionale
soltanto a patto di essere competitivi, ovvero sempli-
ficando la burocrazia e garantendo maggiore efficien-
za. Per quanto riguarda il traffico mercantile sia il por-
to di Napoli sia quello di Salerno hanno un grande
potenziale per il sistema logistico nazionale, ma per
attrarre naviglio bisogna avere anche le caratteristi-
che tecniche. Mi riferisco – conclude l’armatrice -
all’annosa tematica del dragag-
gio, tema ampiamente affrontato
e superato da Salerno ma non
sufficientemente da Napoli”.
Parere positivo è espresso anche
dagli agenti marittimi. “In più sedi
– afferma Umberto Masucci, pre- Umberto Masucci

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