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SPORT

       > di Antonio Di Luna Napoli, bicchiere mezzo

       Non inganni il titolo: l’esito della stagione            to come il più esaltante d’Italia, è stata talmente
                  calcistica del Napoli deve ritenersi posi-    elevata che “Parigi val bene una messa”. Si è
                  tivo, in ragione dei risultati (vedi record)  anche a lungo disquisito sul suo eccessivo in-
        raggiunti dalla compagine guidata da Maurizio           tegralismo, sul suo essere monotematico, sulla
        Sarri, condottiero in tuta.                             sua (presunta) incapacità d’incidere in corso di
        Diciamoci la verità: quanti, addetti ai lavori e        gara, proponendo sempre gli stessi interpreti
        non, al momento del suo ingaggio, hanno storto          (i famosi “titolarissimi”, di Mazzarriana memo-
        la bocca, ritenendolo inadeguato (per il suo pre-       ria), così come il medesimo modulo tattico (l’i-
        sunto provincialismo), specie come sostituto del        nossidabile 4-3-3), proposto nelle prime gare
        precedente trainer, la cui caratura internazionale      di campionato, che portò un risicato punticino
        era (ed è) certificata da un palmares decisamen-        ed una valanga di critiche, accompagnate dalla
        te ricco? Ecco, proprio la sua capacità d’incide-       concreta possibilità – secondo i media – di un
        re così fortemente nella testa di tutti gli interpreti  avvicendamento inevitabile sulla panchina. An-
        scesi in campo, ha realizzato un successo certi-        che in quel frangente la lungimiranza del patron
        ficato da numeri inconfutabili.                         De Laurentis è stata vincente, non cedendo alle
        È vero – si è detto dai più – che la stagione si        lusinghe provenienti da ogni dove, rinsaldan-
        è conclusa, contrariamente a quelle precedenti,         done piuttosto la permanenza alla guida della
        senza un trofeo da esporre in bacheca, ma la ci-        squadra. Proprio questa rinnovata fiducia ha poi
        fra tecnica espressa dall’undici messo in campo         prodotto una serie di risultati incredibili, in ter-
        dall’ex bancario di Figline Valdarno, manifestata       mini di record mai raggiunti, fra i quali: 82 punti
        attraverso un gioco unanimemente riconosciu-            conquistati, 106 gol, venticinque vittorie e solo

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