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pieno o… mezzo vuoto?
32 reti subite, per tacere del più rilucente, come della piazza d’onore (e relativa acquisizione del
quello conquistato dal Pipita Higuain, con le sue diritto alla partecipazione diretta alla Champions
36 segnature (con una media superiore ad 1 a League), in barba alla rincorsa (non riuscita) della
partita), che hanno sancito – dopo oltre 50 anni Roma, per tacere dei risultati più che deludenti
– l’abbattimento dello storico traguardo delle 35 registrate da altre piazze tradizionalmente forti e
reti segnate nello stesso campionato dal milani- potenti, quali le milanesi.
sta Nordahl. Ecco, registrati questi successi, ora spetta ad
E cosa dire dell’incredibile festa tributata a tutta Aurelio De Laurentis blindare il molto di buono
la squadra al termine dell’ultimo match, disputa- fin qui fatto, non solo confermando il già confer-
to nel catino di uno strapieno San Paolo, contro mato Sarri, ma puntellando la squadra con 4-5
il già retrocesso Frosinone dell’ex Stellone? elementi di sicura caratura (un portiere di riser-
Ecco, in questa circostanza si è compreso che va affidabile, un paio di centrocampisti dai piedi
il bicchiere doveva ritenersi “mezzo pieno”, po- educati, capaci di far rifiatare Hamsik ed Allan ed
sto che alla fine del girone di andata gli azzurri una punta), allo scopo di provare ad alzare l’a-
risultavano al 1° posto (inducendo la tifoseria a sticella, puntando il tricolore 2016/2017. Auguri.
pregustare la conquista del 3° titolo nazionale).
Altrettanto incontestabile è la marcia (trionfale)
della Juventus, con la sequenza di 25 vittorie
in 24 gare, che ha sancito un divario oggettiva-
mente incolmabile, ma immediatamente dopo
c’è il colore azzurro del Napoli, con la conquista
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