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Dia di Napoli, nel 2013 con sche e sequestri per decine di milioni di euro

Un lavoro complesso quello della Direzione Investigati-
va Antima a (DIA) ma che dà buoni risultati: solo nel
2013, la Dia di Napoli ha sequestrato beni per più di 53
milioni di euro, mentre quelli con scati hanno un valore
di oltre 146 milioni di euro. Numeri importanti, se si
pensa che queste risorse sono quelle sottratte in misura
preventiva o de nitiva, alla criminalità organizzata.

Le buste di plastica diventano diesel per l’auto

La notizia arriva da un gruppo di ricercatori dell’Università dell’Illi-
nois, guidati da Brajendra Kumar Sharma. Gli studiosi sono riusciti
a ottenere carburante dalle buste di plastica attraverso un proces-
so di pirolisi e distillazione che ha permesso il recupero dell’80%
di carburante proveniente dal petrolio che compone le buste. Il
diesel ottenuto ha dimostrato un’ottima compatibilità con i
motori esistenti, senza richiedere adattamenti meccanici. La
notizia apre uno scenario positivo nell’ambito del riciclo delle
buste di plastica, la cui dispersione nell’ambiente rappresenta
tutt’oggi uno dei maggiori fattori d’inquinamento ambientale.

Maggiore tutela per chi sottoscrive contratti a distanza

Un Decreto del Consiglio dei Ministri da giugno regolerà diversamente le
norme relative alle vendite a distanza, ovvero i contratti telefonici e via inter-
net. Secondo la nuova normativa, l’azienda che propone il contratto dovrà
informare il consumatore su tutti i costi connessi prima della sottoscrizione,
indicando anche quelli di disdetta, che spesso appaiono poco chiari. Non
potranno essere applicate commissioni aggiuntive per pagamenti con carte e
bancomat. Il diritto di recesso, ovvero la possibilità per il consumatore di rece-
dere dal contratto senza consenso del venditore, passa da 10 a 14 giorni e nei
casi di omissione della comunicazione del diritto stesso, il consumatore potrà
recedere entro 12 mesi, anziché entro 60 o 90 giorni come previsto dalla
normativa attuale.

Con la testa tra le nuvole ma connessi

Utilizzo di dispositivi mobili in modalità "o line" durante le
fasi di volo: a oggi alcune compagnie aeree come Air France,
Lufthansa e le low cost Ryanair e Wizz Air hanno già iniziato
a mettere in pratica le nuove linee guida. La compagnia
tedesca, inoltre, o re sui voli a lungo raggio una connessio-
ne Internet ad alta velocità (Fly Net), su questi tragitti quindi,
i passeggeri potranno utilizzare servizi come mms ed e-mail.

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